3 giorni a Berlino non bastano per capirne l’anima, ma sono comunque un buon punto di partenza per un primo approccio con questa città.

Inutile provare a farti un’idea di quello che ti aspetti. Berlino non può essere categorizzata. C’è chi la ama e chi la odia. Chi non sopporta i suoi contrasti tra il vecchio e il nuovo e chi semplicemente non ci prova neanche a capirla. Sicuramente è una capitale viva e dinamica, in continuo cambiamento che merita una possibilità.
3 giorni a Berlino: cosa vedere nella capitale
Noi abbiamo visitato Berlino durante l’interrail in giro per l’Europa, arrivando in treno dalla più settentrionale Stoccolma. L’interrail si sa, è il viaggio low cost per eccellenza, perciò in questo articolo non ci limiteremo a dirti le attrazioni da vedere se passi 3 giorni a Berlino ma ti daremo anche tips e info utili per risparmiare.

I quartieri principali della città
- Mitte. E’ il cuore della capitale e custodisce anche un enorme patrimonio di attrazioni tra cui la Porta di Brandeburgo, il Reichstag, Alexanderplatz, il Duomo e Potsdamer Platz.
- Kreuzberg. Quartiere alternativo e multietnico, incarna l’anima popolare e alternativa della città.
- Friedrichshain. Il quartiere simbolo della zona est. Qui troverai la East Side Gallery ovvero quello che resta del Muro di Berlino.
- Charlottenburg. Elegante e impeccabile, è la parte chic della città quella che una volta era la Berlino Ovest.
Questo sono le tappe che ti consigliamo di visitare durante i tuoi 3 giorni a Berlino.
Da Alexander Platz all’isola dei musei
Partiamo da Alexanderplatz, la piazza più famosa di Berlino situata nel quartiere del Mitte un vero e proprio crocevia di persone. Qui sorge la Torre della Televisione, con i suoi 368m di altezza è diventata il simbolo distintivo della città. E’ possibile salire fino in cima con un ascensore che risale tutti e 200 i metri di altezza. La vista deve essere stupenda. Purtroppo noi abbiamo dovuto rinunciare per via del maltempo. Peccato torre, sarà per la prossima!

Nelle vicinanze c’è un parco verde ideale per fare due passi e ripararsi dal sole estivo. Per chi è appassionato può portare un saluto alle due statuarie rappresentazioni dei filosofi Marx ed Engel. Posti uno accanto all’altro, Marx seduto ed Engel in piedi, sono probabilmente stanchi di stare in posa per le foto dei turisti.
Da lì, in pochi minuti a piedi si arriva al ponte Karl-Liebknecht-Brücke da cui si può già notare la facciata del Dome, la maestosa cattedrale della città che osserva placida il suo vicino, fiume Sprea.

Eccoci alla parte che più abbiamo amato durante il nostro viaggio di 3 giorni a Berlino: l’Isola dei musei. Dichiarata Patrimonio Unesco, comprende ben 5 musei. La scelta è difficile e vederli tutti in soli 3 giorni a Berlino sarebbe poco logico e massacrante. Il nostro consiglio è di non perdere il Pergamonmuseum. Jessica ha consumato la sua digitale in questo museo che racchiude importanti edifici di civiltà antiche del medio oriente.

Su tutti ovviamente spicca l’imponente e maestoso Altare di Pergamo. Capolavoro di arte ellenistica. Jessica rimpiange ancora di non essere potuta entrare al Alte Nationalgalerie, chiuso per ristrutturazione. Proprio in questo museo è conservato un famosissimo dipinto, il “Monaco in riva al mare” di Caspar D. Friedrich. Credeteci, per una ragazza appena laureata in Beni Culturali è stato veramente un supplizio.
Infine, il Neues Museum è conosciuto in tutto il mondo per ospitare il famoso e iconico busto di Nefertiti. Se sei appassionato d’Egitto questa è casa tua.

Reichstag e la Porta di Brandeburgo
In 3 giorni a Berlino non è possibile non imbattersi nel monumento più conosciuto di tutta la capitale: la Porta di Brandeburgo. Un tempo emblema della Germania divisa, dopo la caduta del Muro è diventata il simbolo della nazione unita.
Inaugurata nel 1791 è stata ispirata all’ingresso monumentale dell’Acropoli di Atene. Le 12 colonne sorreggono ancora oggi la Quadriga con la dea della Pace al comando di una carrozza con quattro cavalli.

Pochi metri bastano per raggiungere il Reichstag, attuale sede del Parlamento tedesco. Caduto in disuso dopo la Seconda Guerra Mondiale, venne restaurato dopo l’unificazione delle due Germanie e dal 1999 ospita il Parlamento, Bundestag.
Inconfondibile per la sua cupola di vetro dalla quale si ammira un panorama a 360° su Berlino. Molto singolare anche il cono rovesciato all’interno ricoperto di specchi che oltre l’indiscutibile fascino estetico, illumina anche la camera sottostante, quella del Parlamento.
Non perdere l’occasione poi di fare una passeggiata nel polmone verde della capitale: il parco Tiergarten, uno foresta nera in miniatura che confina con la zona di Potsdamer Platz e la Porta di Brandeburgo. Se non vuoi perderti un altro punto panoramico con i fiocchi sali sulla Colonna della Vittoria. Alta 67 metri ti concederà una vista da favola.
Il passato di Berlino
Se si trascorrono 3 giorni a Berlino è d’obbligo visitare l’East side gallery. Qui si trova la porzione di muro più lunga della città, nella posizione originaria. Se diverse parti di muro multicolor e artistiche sono disseminate per tutta la capitale, solo qui all’East side gallery ci si fa un’idea precisa e dolorosa di come doveva essere la città divisa in due.
Del nostro viaggio a Berlino ci è rimasto impresso come addirittura si trovino pezzi di muro in “vetrini”, venduti come souvenir ai turisti. A detta dei commercianti tutti rigorosamente originali.

Ritornando verso la porta di Brandeburgo, il viaggio nel passato di Berlino continua visitando il Memoriale dell’Olocausto. Si tratta del più grande mausoleo al mondo dedicato alle vittime della Shoah, dopo quello di Israele. Un labirinto di steli, un monito per non dimenticare.
Su una superficie ondulata giacciono 2711 blocchi di cemento, tutti posti alla stessa distanza l’uno dall’altro. L’effetto che si crea è spaesante e claustrofobico. L’obiettivo del Memoriale è proprio quello di ricreare le sensazioni di confusione e smarrimento che hanno vissuto gli ebrei. Un posto toccante che ti consigliamo assolutamente di vedere.

Mentre raggiungi Checkpoint Charlie, fermati a dare un’occhiata a Potsdamer Platz simbolo del volto moderno di Berlino e ricchissima di impressionanti edifici contemporanei.
Eccoci arrivati a un altro simbolo della Guerra Fredda: Checkpoint Charlie il noto posto di blocco al confine tra il blocco sovietico e statunitense. Rimasto in funzione fino al 1990, quel che troverai oggi è una guardiola americana ricostruita nei minimi dettagli con la scritta “state lasciando il settore americano”. Se vuoi fare una foto con le guardie prepara una piccola offerta, sicuramente te la chiederanno.
Noi abbiamo trovato questo posto un po’ troppo artefatto ma se spogli la tua mente dalle guardie pronte a mettersi in posa, dalle luci dei negozi della via o dalla trionfante M del McDonald a fianco, riuscirai a coglierne l’importanza.

3 consigli su come risparmiare a Berlino
- Fai la Berlin Welcome Card, comprende l’utilizzo illimitato dei trasporti pubblici e sconti su musei (anche sull’isola dei musei) e attrazioni e il risparmio sarà notevole.
- La tessera per studenti ti farà risparmiare fino al 50% nella maggior parte delle attrazioni turistiche e nei musei di Berlino.
- La scelta di ostelli a Berlino è molto varia, non solo per chi ama viaggiare zaino in spalla ma alcune strutture si sono adattate anche alle esigenze delle famiglie.
Curioso di partire alla scoperta di questa città dai mille volti? Contattaci e costruiremo l’itinerario di viaggio adatto alle tue esigenze!
0 commenti