Un tour di Parigi in 4 giorni è davvero possibile. Prendi carta e penna e segnati questo itinerario che ti permetterà di vivere la magia di questa città. Da monumenti iconici a incantevoli quartieri, scopri come trascorrere quattro giorni indimenticabili nella capitale francese.
Bienvenue à Paris! La città dell’amore, delle luci e dell’eleganza. Qui ogni strada ha una sua storia da raccontare e ogni angolo un segreto da nascondere. Preparati per partecipare a un tour indimenticabile di Parigi in 4 giorni attraverso strade lastricate, viali maestosi, elegnati giardini ed eccellenze artistiche.
Parigi in 4 giorni significa… camminare, camminare, camminare!
Il tuo primo giorno a Parigi potrà essere organizzato solo in base all’orario di arrivo del volo, all’aeroporto e alla collocazione dell’alloggio scelto.
Partiamo dagli aeroporti di Parigi
Probabilmente hai preferito risparmiare sul biglietto dell’aereo e ti ritroverai ad atterrare a Beauvais. Sappi che, ahimè, questo aeroporto è lontano, scomodo e mal collegato. Ma c’è una soluzione!
- Alternativa ECONOMICA: raggiungi Porte Maillot con l’Aerobus in 1 ora e 15 minuti circa;
- Alternativa COMODA: utilizza Uber o la compagnia Taxi Leader per prenotare una corsa, poco economica ma con molti più comfort!
Atterrando a Orly, gli spostamenti per il centro si semplificano. Prendi il treno Orlyval per poi cambiare con la RER-B per il centro, oppure opta per la navetta Orlybus.
Da Charles De Gaulle ancora meglio. Viaggia sul treno RER B che ti porterà fino alle fermate centrali della metro come quelle di Gare du Nord, Châtelet, Saint Michel oppure Roissybus.
Orientiamoci con i trasporti in città
Parigi non può essere visitata completamente a piedi. Dovrai imparare ad orientarti tra le 14 linee della metropolitana e usare la Paris Visite. Si tratta di un abbonamento selezionabile in base ai giorni e alle zone che si intendono visitare.
In una visita di Parigi in 4 giorni ti conviene acquistare la Paris Visite 5 giorni – Zona 1/3: €47,60 a persona Ricordati di scriverci il tuo nome e cognome prima di utilizzarla e che i collegamenti da/per l’aeroporto non sono inclusi!
Ma ora dedichiamoci alla pianificazione dell’itinerario, considerando il primo come il giorno zero e impostare il tour dalla giornata seguente.
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Giorno 1: i must see di Parigi
Inizia alla grande il tuo tour di Parigi in 4 giorni. Oggi infatti è la giornata di incontri con les géants di Parigi: dalla Tour Eiffel all’Arco di Trionfo. Non mancheranno prospettive commoventi sulla città, storie golose e un assaggio di quella che si crede essere una delle cucine più buone al mondo.
La Torre Eiffel
Lascia che il cuore ti batta forte mentre ti avvicini alla maestosa Torre Eiffel, simbolo immortale di Parigi. Concediti il lusso di una salita in cima per ammirare la città come mai prima d’ora. Guarda Parigi dal cielo e lasciati rapire dalla sua bellezza senza tempo.
Proprio dietro alla Torre c’è il giardino pubblico Champs de Mars con ampi viali, aiuole, laghetti, sculture.
La Place du Trocaderò
Attraversa la Senna sul Pont de Bir-Hakeim e in mezz’ora raggiungi questo complesso di monumenti e giardini creati nel 1937 in occasione dell’Esposizione Universale. Da qui avrai una vista da urlo sulla Torre Eiffel.
Gli Champs Elysées e l’Arco di Trionfo
Sali a bordo della linea 6 della metro e arriva sul viale più famoso d’Europa: gli Champs Elysées. Questa strada larga e maestosa ti condurrà dall’Arco di Trionfo a Place de la Concorde, con una dolce sosta nel paradiso dei famosi macarons. Proprio qui si trova la pasticceria che ha dato i natali a queste star delle meringhe: la Pasticceria Ladurée.
Tappa extra: l’Hotel des Invalides
Se non fossi ancora molto stanco, concediti una visita all’Hotel des Invalides. Questo ex ricovero per soldati voluto da Luigi XIV, oggi è un polo museale dedicato alla storia militare francese. Vedi quella grande chiesa sormontata da una cupola d’oro? Proprio li sotto si trova la tomba del grande Napoleone.
Giorno 2: un’immersione nell’arte e nel romanticismo
In questo secondo giorno a Parigi, purtroppo, ti troverai di fronte a un’ardua scelta: Museo del Louvre o Museo d’Orsay? La tua mattina se ne andrà quindi tra capolavori, sculture e pennellate.
Il Museo del Louvre o il Museo d’Orsay
Inizia la giornata passeggiando per i Jardins des Tuilleries, il più antico giardino di Parigi e da qui decidi quale dei due capolavori visitare:
- Il Louvre: forse il museo più famoso al mondo . Ospita oltre 35 mila opere, tra cui le più celebri sono la Venere di Milo, la Nike di Samotracia, Amore e Psiche, la Gioconda e la Vergine delle Rocce di Leonardo da Vinci, La Libertà che guida il popolo di Delacroix… e tanto, tantissimo altro ancora.
- Il Museo d’Orsay: un luogo dall’aria più magica e romantica, già solo perchè si tratta di un’ex stazione ferroviaria in stile Art Noveau. Qui sono ospitati i capolavori dei grandi maestri: Manet, Monet, Degas, Van Gogh, Gauguin, Renoir, Cézanne. Insomma, la crème de la crème della corrente impressionista e post impressionista.
L’Île de la Cité
Ora goditi una bella passeggiata fino a raggiungere la culla di Parigi, lì dove tutto ebbe inizio. Lungo la strada non dimenticare di visitare la Sainte-Chapelle, una chiesa bella, bellissima. Lo stile è quello gotico ma qui gli artigiani si sono superati nelle vetrate, ricche di decori e immagini.
Vicino c’è la Conciergerie il simbolo del potere della Chiesa. Nasce come palazzo reale e diventa una prigione durante la Rivoluzione Francese, nel suo periodo più cupo. La conobbero bene personalità come Maria Antonietta e Robespierre.
Infine, eccola lì. Maestosa, accogliente, impressionante. La cattedrale di Notre Dame compare e conquista la scena. Purtroppo la cattedrale oggi non è visitabile dopo i danni causati dall’incendio del 2019.
Per immergerti nella cultura letteraria del passato fermati alla pittoresca libreria Shakespeare and Co. Luogo di incontro per scrittori come Ezra Pound, Ernest Hemingway, James Joyce, oggì è un negozio di libri e sala di lettura.
Giorno 3: nei luoghi della dannazione e dell’anticonformismo
Un tour di Parigi in 4 giorni deve includere una giornata creativa e un pizzico anticonformista nel quartiere più famoso della città: Montmartre. Piccole stradine con i sampietrini, case ricoperte di edera, graziosi caffè e pittori ad ogni angolo. Questa è la bellezza del quartiere degli artisti di Parigi.
Basilica di Sacre-Coeur
Sali sulla funicolare o armati di pazienza per salire i 197 gradini che ti condurrano fino alla maestosa Basilica del Sacro Cuore. Non è necessario visitarne gli interni, la sua bellezza è tutta all’esterno. Goditi la vista da sagrato, siediti sui gradini o direttamente nel prato e contempla la bellezza di Parigi.
Scendi qualche gradino e osserva con stupore uno dei luoghi più amati dai social: la casa storta. In realtà questo è solo un edificio burlone. Il fatto che sembra cadere da un momento all’altro è solo frutto di un effetto ottico.
Place du Tertre
In pochi minuti scendi fino alla piazza principale di Montmartre: Place du Tertre. Questo è un minuscolo quanto grazioso universo a sè. Oggi è diventato un po’ troppo commerciale e a misura di turista. Cerca però con la mente di tornare tra la fine ‘800 e gli inizi del ‘900 quando questa piazza era frequentata da personaggi come Renoir, Picasso o Toulouse-Lautrec.
Proseguendo, ecco un locale storico diventato famoso grazie proprio a un quadro di Renoir: il Moulin de la Galette. Questo era un locale da ballo quando Montmartre era un semplice villaggio costellato da mulini e vigne.
Muro dei “Ti amo”
Questa stravagante opera artistica è un muro di 10 x 4 metri che raccoglie 311 “Ti Amo” in lingue e dialetti di tutto il mondo. Passeggia poi per Rue Lepic, una via romantica e bohémienne dove potrai fermarti in piccoli caffè o a curiosare in qualche negozietto.
Il Moulin Rouge
A Pigalle termina la tua visita. Qui c’è il celebre Moulin Rouge, uno dei locali più famosi al mondo, simbolo della Belle Époque. Su questo teatro non abbiamo altro da aggiungere, Nicol Kidman e Ewan McGregor sono stati di sicuro più esplicativi di noi.
Cimitero di Père-Lachaise
Concludi la giornata raggiungendo un cimitero. No, non ti proponiamo un tour macabro, tutt’altro. Stiamo parlando di uno dei luoghi più iconici di Parigi.
Il Cimitero Père-Lachaise è il più grande cimitero di Parigi e ospita le tombe di molte personalità famose, artisti, scrittori, musicisti e politici con nomi come Oscar Wilde, Frédéric Chopin, Jim Morrison, Édith Piaf e molti altri. Nonostante sia una delle attrazioni turistiche più visitate di Parigi, il Père-Lachaise offre anche tranquillità e serenità.
È un luogo perfetto durante un tour di Parigi in 4 giorni per immergerti in una passeggiata rilassante, lontano dal trambusto della città, tra alberi secolari e sentieri ombreggiati.
Crociera sulla Senna
Per la sera ti consigliamo un classico intramontabile, il giro in battello sulla Senna. La durata della crociera sul Bateaux Mouches è di circa 1 ora 10 e l’imbarcadero è vicino al Pont de l’Alma. Niente di più romantico!
Giorno 4: un ultimo tuffo tra le grandi menti di Parigi
Concludi il tour di Parigi in 4 giorni con una delle zone più attraenti e frizzanti. Il Quartiere Latino.
Inizia con una piacevole passeggiata ai Jardin de Luxembourg che contornano il palazzo omonimo. Oggi sede del Senato. Sia giardini che l’edificio furono costruiti nel 1612 per la principessa Maria de Medici, la futura regina di Francia.
Panthéon
Uno dei luoghi sacri più conosciuti della città. Nella sua architettura si fondono un mix di ispirazioni differenti: dal Pantheon di Roma per la facciata alla Saint Paul Cathedral di Londra per la cupola. Con il corso del tempo è cambiata anche la funzione del Pantheon. Nato come chiesa, durante la Rivoluzione Francese si trasforma in mausoleo. Qui sono sepolti alcuni grandi della storia. Voltaire, Rousseau, Zola. All’interno troverai anche una copia precisa precisa del pendolo di Foucault.
La Sorbonne
Ammira una delle università più antiche del mondo. La Sorbona ha una lunga storia di eccellenza accademica. Anche se non è aperta al pubblico, puoi ammirare la sua architettura esterna e respirare l’atmosfera intellettuale che permea la zona circostante.
Fermati magari per uno spuntino nella celebre Rue Mouffetard, la via principale con mille tentazioni gastronomiche. È un ottimo posto per gustare cibo francese autentico e immergersi nella vita quotidiana parigina.
A questo punto probabilmente dovrai riprendere la valigia e raggiungere l’aeroporto per prendere il volo che, ahimè, ti ripoterà in Italia. Bon voyage!
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