Cosa vedere in 5 giorni a New York. Da Central Park al ponte di Brooklyn, dall’Empire alla Statua della Libertà, un itinerario di viaggio completo e i suggerimenti di chi ha vissuto la Grande Mela in prima persona.
New York. Una città. Mille immagini.
Film, serie tv, libri, televisione, ci hanno ricamato un’immagine di New York più vera del vero. Anche senza averci mai messo piede, la sensazione è quella di conoscerla da sempre. Ma la verità è che per conoscere il centro dell’universo bisogna essere al centro dell’universo.
Dedicando 5 giorni a New York non riuscirai a vedere tutto, però è un ottimo compromesso per un primo viaggio. Segui il nostro itinerario suggerito e preparati perché i chilometri da percorrere a piedi sono tanti.
5 giorni a New York, l’itinerario per un primo viaggio
Giorno 1: arrivo a New York City
Il primo giorno probabilmente atterrerai a New York in serata o nel tardo pomeriggio. Sistemati in hotel, disfa i bagagli e scendi nel quartiere per la cena. La stanchezza e le ore di volo si faranno sentire quindi non andare a letto tardi.
Il jet-lag è in agguato e la sveglia biologica suonerà incredibilmente presto il mattino seguente.
Il vero giorno 1: Harlem – MOMA – Central Park
Diamo il via al vero giorno 1 di questi 5 giorni a New York.
Se il tuo primo giorno nella Grande Mela cade di domenica, non puoi fare scelta migliore che iniziare la visita dal quartiere afro americano di Harlem, a nord di Central Park. Qui consigliamo di assistere assolutamente a una messa Gospel. Sono moltissime le chiese aperte anche ai turisti che possono prendere parte al rito a patto di non fare video o foto. Le messe si svolgono in genere intorno alle 11.
Prosegui facendo un giro nel quartiere tra i luoghi simbolo come il Malcolm Shabazz Harlem Market e l’Apollo Theatre, pietra miliare della zona.
Riprendi la metro in direzione di uno dei musei più importanti al mondo: il MOMA. Acquista i biglietti online con largo anticipo così da saltare la coda all’ingresso e iniziare subito la visita. Il piano più spettacolare è il 5°: qui troverai opere di artisti del calibro di Van Gogh, Matisse, Picasso e l’incredibile stanza con le ninfee di Monet.
Il resto della giornata dedicalo a Central Park. Puoi decidere di girare a piedi oppure noleggiare una bicicletta. Questa seconda opzione te la consigliamo nel caso non avessi molto tempo poiché il percorso ciclabile non arriva in tutti i punti del parco e, non potendo lasciare la bici incustodita, è un po’ limitante.
Il luogo più glamour di Central Park è Bethesda Terrace, la famosa piazza con la fontana set di numerose scene di telefilm come Sex and the City e Gossip Girl!
In serata sentiti un vero newyorkese assaporando una di queste due esperienze consigliate e indimenticabili. Puoi assistere ad un musical di Broadway – intramontabile il Re Leone – oppure goderti una serata in un jazz bar dall’atmosfera soffusa a Greenwich. Qualunque sarà la tua scelta non rimarrai deluso.
Giorno 2: Midtown, il centro del mondo
Dedica il secondo giorno al cuore dell’isola di Manhattan: Midtown. Qui si concentrano le principali attrazioni della Grande Mela e, anche se sembrano vicine, preparati a fare chilometri!
Parti da Times Square, la piazza simbolo della città, ma non soffermarti troppo per il momento. Tornarci di sera quando le luci e le insegne pubblicitarie la accendono di energia. Prosegui verso Bryant Park, un’oasi molto carina per una pausa dal caos cittadino e visita la New York Public Library a ingresso gratuito. Continua verso Grand Central Terminal, la stazione ferroviaria più famosa della città, proprio accanto scorgerai due grattacieli iconici: il Chrysler Building e il nuovissimo SUMMIT One Vanderbilt. Camminando lungo la griglia di strade di New York, arriva fino al palazzo delle Nazioni Unite sede principale dell’ONU.
La prossima tappa è Saint Patrick Cathedral, il principale luogo di culto cattolico. Prima di raggiungerla puoi assaggiare un bagel da Ess-a-Bagel. Il panino più famoso di Manhattan, delizioso soprattutto con il salmone affumicato e crema al formaggio!
La cattedrale si trova proprio lungo la 5th Avenue, la strada dello shopping. E’ il tuo momento per rilassarti facendo un po’ di acquisti. Tuttavia non tutte le boutique sono alla portata di noi comuni mortali, perciò forse è meglio optare per Macy’s.
Il momento più bello della giornata si avvicina: il tramonto. Non c’è modo migliore di goderselo se non da un osservatorio per apprezzare la città dall’alto. Sali allora sul Top of the Rock, la terrazza panoramica del Rockfeller Center. Questo è uno dei punti panoramici più ambiti per la vista eccezionale che si ha sull’Empire State Building.
Concludi la tua serata facendo un giro al Rockfeller Center e tornando nella vivace Times Square.
Giorno 3: Wall Street – Brooklyn – Dumbo
Il terzo giorno è denso di attività e quartieri da visitare. Inizia di buon mattino da Wall Street, il celebre distretto finanziario. La Borsa dei Valori, la Federal Reserve e il famoso “the charging bull” sono le principali attrazioni del quartiere, oltre ai businessmen che ti passano furtivamente accanto con il cappuccino di Starbucks in una mano e il cellulare nell’altra.
Lascia alle spalle il centro finanziario del mondo per percorrere i quasi 2 chilometri del bellissimo Ponte di Brooklyn (ti sconsigliamo il camminamento pedonale nei giorni di pioggia e vento). La vista su Manhattan diventa a ogni passo sempre più incredibile. Attraversato l’East River, fai tappa al quartiere di tendenza Dumbo. Te lo consigliamo per due ragioni principalmente: per scattare uno foto all’Empire incorniciato dal Manhattan Bridge e per fare una sosta a Pebble Beach, una graziosa spiaggia ancora più bella al tramonto.
Costeggia il fiume percorrendo la Brooklyn Bridge Park Greenway, un percorso pedonale che regala bellissime inquadrature della città e della vita quotidiana degli abitanti di Brooklyn. Passeggia sulla Brooklyn Heights Promenade per tornare a prendere la metro così da rientrare sull’isola.
Il tramonto è il momento d’oro per godersi lo skyline della città, perciò oggi scopri una nuova prospettiva di Manhattan dirigendoti al Pier 84. Da qui partono i battelli che circumnavigano l’isola da Hudson Yard a Williamsburg Bridge e ritorno, passando a porgere il proprio saluto alla Statua della Libertà.
Il sole scivola lentamente lungo i vetri dei grattacieli dietro l’orizzonte. Le luci di Manhattan prendono vita.
Giorno 4: Tribeca – Soho – Greenwich – Chelsea
Tribeca, Soho, il Greenwich. Mondi paralleli della caotica Midtown. Di questi quartieri l’attrazione principale è proprio il quartiere in sé, ognuno con un’atmosfera particolare e originale.
Tribeca con il suo aspetto pittoresco e il suo charme.
Soho con gli storici palazzi in ghisa dalle tipiche scale antincendio esterne.
Greenwich dove i viali alberati e le casette in mattoni rossi rendono il ritmo decisamente più rilassato. Attenzione fan: proprio qui, al numero 66 di Perry Street si trova l’esterno dell’appartamento di Carrie Bradshaw.
Dopo aver girato a piedi questa zona è arrivato il momento di un bel pranzo tipico e non c’è posto migliore di Chelsea Market. Una sorta di centro commerciale ma migliore… visto che è solo per il cibo!
Il pomeriggio cammina per Chelsea dal parco galleggiante Little Island alla High Line, una vecchia ferrovia sopraelevata oggi riconvertita in un’area verde di oltre 2 chilometri. Percorrendo questo singolare parco cittadino molto frequentato dai local, si arriva al nuovo complesso commerciale Hudson Yards. Qui l’attrazione di punta è una sensazionale balconata sospesa nel vuoto a 400 metri di altezza, il The Edge.
Merita una visita anche il The Vessel, un’opera d’arte costituita da una scala a chiocciola dalla forma di “nido d’ape”. Purtroppo per motivi di sicurezza non è più permesso salirci.
Ricarica un po’ le energie in hotel perché questa giornata non è ancora conclusa.
Per la sera ti aspetta il nuovissimo quanto instagrammabile grattacielo Summit One Vanderbilt, imperdibile in un viaggio di 5 giorni a New York. L’ultima chicca nel cielo di Manhattan diventato velocemente il re dei social. Tutti vogliono visitarlo. E, se la vista ovviamente non manca, quello che lo rende così attrattivo sono gli effetti tridimensionali, i giochi di luci, le stanze con palloncini d’argento galleggianti perfette per scattarsi un selfie.
Giorno 5: World Trade Center – Empire State Building – Madison Square Garden
Non c’è miglior modo per concludere questo viaggio di 5 giorni a New York se non iniziando la giornata con uno squisito ed extra large pancake da Bubby’s. Rigorosamente con topping ai mirtilli.
Deliziate le pupille gustative, dedicati ai luoghi dell’11 settembre.
Il 9/11 Memorial è un vuoto forte, dall’atmosfera straniante. Due voragini ricordano il perimetro esatto di dove sorgevano un tempo le Torri Gemelle. Persone che portano un fiore, una rosa in ricordo dei loro cari, dei nomi impressi e indelebili lungo il bordo.
Accanto, il Museo dedicato, monito di una memoria difficile con cui convivere. Sempre in zona impossibile non notare l’Oculus, una stazione diventata icona di New York grazie al suo eclettismo e al valore simbolico che evoca con la sua forma che ricorda una colomba bianca. Infine la Freedom Tower. Il grattacielo più alto del mondo occidentale ospita il One World Observatory, la vista da lassù è incredibile. L’osservatorio migliore per ammirare Il porto di New York, la Statua della Libertà e il Ponte di Brooklyn.
Cambia decisamente atmosfera concedendoti un attimo di relax sui dondoli panoramici del Pier 35. Da qui la vista sul Manhattan Bridge e il ponte di Brooklyn si intervalla a quella dei pescatori lungo il molo.
Spostati poi in metro per raggiungere il Flatiron Building, il famoso grattacielo dalla singolare forma di “ferro da stiro” e l’adiacente Madison Square Park. Proprio qui c’è il miglior chiosco di Shake Shack della città.
E’ il momento di salire su un vero e proprio pezzo di storia newyorkese: l’Empire State Building. Imperdibile in un viaggio di 5 giorni a New York. Pur essendo un grattacielo ormai superato in modernità, è un simbolo tanto caro ai newyorkesi quanto iconico per i turisti. Molti sostengono che la vista migliore su Manhattan sia quella che include anche l’Empire, ma salire su questo grattacielo è molto più che godersi un bel panorama. E’ un edificio che ha segnato un’epoca, testimonianza della grandezza di questa metropoli.
L’ultima tappa per concludere questi 5 giorni a New York, è il Madison Square Garden, il palazzetto più famoso al mondo. Inutile dirti che il modo migliore per goderselo è assistendo a un concerto o ad un evento sportivo. Ancora meglio se si tratta di una partita di basket dei New York Knicks o di una di hockey dei New York Rangers.
Questi 5 giorni a New York terminano così, è ormai tempo di tornare a casa. Ma solo per il momento. Arrivederci New York!
Guida viaggio New York
5 giorni a New York a settembre 2023. Questa è stata la nostra esperienza con una media di 16 km al giorno.
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