I nostri consigli e suggerimenti su cosa vedere e come organizzare al meglio una giornata in Val d’Orcia.

Quando pensi alla Toscana dalle verdi e sinuose colline costellate da alti cipressi o alle infinite distese gialle, stai immaginando il paesaggio della Val d’Orcia.
Attraversata dal fiume Orcia, dal quale prende il nome, questa splendida valle a sud della Toscana si estende tra le province di Siena e Grosseto. Riconosciuta come Patrimonio Unesco dal 2004, è un parco protetto che si contraddistingue per la natura incontaminata i cui colori variano dall’oro al verde, a seconda delle stagioni dell’anno.
24 ore tra Pienza a Montalcino
Il nostro breve itinerario in auto ha come punto di partenza la città di Pienza e prosegue a ovest verso Montalcino con qualche deviazione secondaria. Qui troverai anche consigli di altre tappe che potresti aggiungere al tuo viaggio nel caso in cui avessi più tempo a disposizione.

Pienza, la Città ideale
Spinte dalla curiosità di visitare la città “ideale” progettata dall’umanista Piccolomini, divenuto poi Papa Pio II, abbiamo scelto di dedicare la mattinata della nostra giornata in Val d’Orcia alla scoperta di questo borgo.
Alle porte della città ci sono diversi parcheggi a pagamento dove lasciare l’auto e raggiungere in pochi minuti l’ingresso principale. Attraversato l’arco, sarai catapultato nella città utopica che avrebbe dovuto incarnare i principi e la filosofia dell’età classica e del grande Rinascimento italiano.


Il centro storico è costituito da Piazza Pio II. Intorno a questa svettano la Cattedrale, Palazzo Piccolomini e il Comune. Tutti edifici realizzati in pietra di travertino dal chiaro colore miele. L’unico monumento che richiede il biglietto d’ingresso è la residenza papale (Palazzo Piccolomini). Con visita guidata è possibile visitare il piano nobile e il giardino pensile per una durata di circa 40 minuti al costo di 7 euro.
Dal giardino potrai ammirare un panorama davvero unico su tutta la valle dell’Orcia: da Montalcino fino al Monte Amiata. Piccola curiosità: questo palazzo è stato scelto da Franco Zeffirelli per girare alcune scene del film Romeo e Giulietta, quando i due innamorati si incontrano per la prima volta alla festa in casa Capuleti.

Intorno al borgo è presente un percorso pedonale panoramico. Da qui la vista sul paesaggio sottostante è straordinaria, riuscirai a scorgere anche il viale di cipressi ripreso in molte scene del film Il Gladiatore.
I vicoli di Pienza pullulano di botteghe e negozi che vendono prodotti tipici della zona. Pecorino di Pienza, i Pici (gli spaghetti di farina di grano tenero) e l’Aglione (l’aglio del bacio, così soprannominato per il suo profumo tenue e il sapore delicato) utilizzato nelle ricette del tradizionale sugo. Ti consigliamo di fermarti da “Marusco e Maria” per acquistare alcuni di questi prodotti locali.


Cappella della Madonna di Vitaleta

Lungo la strada provinciale 146 (inserisci su Maps le coordinate 43.070836143793784, 11.646749576662309) che collega Pienza a San Quirico d’Orcia, troverai un cartello che ti condurrà alla Cappella della Madonna di Vitaleta. Da un piccolo spiazzo (usato come parcheggio) inizia un tratto percorribile solo a piedi che ti porterà alla piccola cappella. Incorniciata tra due filari di cipressi, è stata edificata proprio nel punto dove la leggenda racconta che Maria apparve a una pastorella.
Questo scorcio è uno dei più fotografati della Toscana. Immortalato in tutte le cartoline che al meglio rappresentano il paesaggio della Val d’Orcia.
Purtroppo, al nostro arrivo (Maggio 2021) la cappella era in fase di restauro. Se vuoi visitarla, ti consigliamo di controllare online notizie aggiornate sul lavori di ristrutturazione.
I cipressi di San Quirico d’Orcia
Durante il tragitto per Montalcino ti ritroverai ad attraversare un altro borgo incantevole: San Quirico d’Orcia. Poco prima di arrivare, lungo la strada provinciale, sulla destra c’è un grande cancello in mattoni con due cipressi ai lati. Fermati nella piazzola per vedere questo casolare dall’ingresso monumentale costeggiato da alti cipressi. Ti basterà chiudere gli occhi per sentire echeggiare l’emozionante colonna sonora del film Il Gladiatore.

Se hai più tempo a disposizione, ti consigliamo di dedicare una mezza giornata alla visita di San Quirico d’Orcia. Anche da questo borgo, costruito su una collina, si ammirano paesaggi mozzafiato. Nel Medioevo era la tappa principale lunga la Via Francigena, dove i pellegrini in viaggio verso Roma potevano trovare punti di accoglienza ed assistenza. Il borgo mostra ancora oggi la sua struttura originale e si trova all’interno di una caratteristica cinta muraria.
Oltre a San Quirico d’Orcia, lungo la strada provinciale troverai sulla sinistra un boschetto di cipressi immerso nelle sconfinate colline (usa queste coordinate su Maps 43.06263284420691, 11.566806980638228). E’ presente un piccolo parcheggio dal quale parte il sentiero che conduce alla cima della collina.

Da qui la vista è magnifica e scopre su due gruppi di cipressi: il primo è un vero e proprio boschetto di forma romboidale, mentre il secondo si trova lungo una strada bianca che conduce a un podere, ed è disposto in due semicerchi.

Montalcino, la città del vino
Prima di dedicarci alla visita della città rinomata per per la produzione del Brunello, ci siamo fermati per pranzo in un ristorante alle porte della città: Locanda di Demetra e Montalcino Cooking School.

Questo ristorante è gestito da giovani ragazzi e si contraddistingue per l’uso di prodotti a metro zero. Tutti i piatti infatti derivano dalla lavorazione delle materie prime di stagione, coltivate e raccolte nell’orto sottostante. Abbiamo pranzato all’aperto, immersi nella quiete e nel verde con vista sul paesaggio sottostante. Assaporando piatti curati e genuini, accompagnati dall’ottimo Rosso e dal Brunello di Montalcino. Un’esperienza enogastronomica consigliata!
Il borgo di Montalcino è rimasto intatto dal XVI secolo ed è diventato ricco e famoso grazie al Brunello. Ma Montalcino non è solo vino, è anche arte e cultura. Il centro storico è dominato dalla Rocca, una fortezza costruita nel 1361, nella quale vale la pena entrare per salire sui bastioni da cui ammirare il panorama che spazia su tutta la Val d’Orcia fino alle colline della Maremma.

Scendendo lungo i vicoli di Montalcino arrivi alla caratteristica torre stretta e lunga del Palazzo dei Priori, sede del Comune, che si affaccia sulla piazza principale nota come Piazza del Popolo, con la sua bella loggia gotica. Questo borgo è il luogo ideale dove passeggiare tra stretti vicoli e negozi di arti e mestieri, caffè, ristoranti e wine bar.

La nostra giornata in Val d’Orcia si conclude qui, ma se il tuo soggiorno prevede più giorni ti consigliamo di includere le visite dei borghi di Bagno Vignoni – famosa per le sue acque termali- e Monticchiello, tipico borgo medievale arroccato su una collina dove il tempo pare si sia fermato.

La Val d’Orcia è la destinazione ideale per una giornata, un breve soggiorno o una lunga vacanza per godere delle eccellenze tipiche della Toscana.
Non esiste una stagione migliore per visitarla perchè ognuna offre un paesaggio e un’atmosfera unica. La primavera ti concederà il suo massimo splendore con piante in fiore che riempiono l’aria di profumi. In estate il panorama cambia completamente dal verde al giallo dei campi di grano. In autunno la Val d’Orcia assume poi un fascino tutto particolare poichè è il momento in cui si celebrano i prodotti tipici del territorio tra sagre e fiere. Infine l’inverno è il momento giusto se sei alla ricerca di un luogo in cui rifugiarti lontano dal mondo.
Qualsiasi sia il periodo dell’anno e la tua idea di viaggio, contattaci per ricevere il tuo itinerario di viaggio personalizzato per immergerti nell’atmosfera unica della Val d’Orcia. Se preferisci, siamo a disposizione anche un itinerario più ampio che ti permetta di vivere al meglio la splendida Toscana.
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