Un viaggio tra i borghi toscani meno conosciuti ma ricchi di storia e poesia

“Sotto il sole della Toscana”. Frances Mayer con il suo libro ha reso questa regione una celebrità agli occhi del mondo e tutti noi italiani dovremmo esserne un po’ orgogliosi, ma…c’è un ma. Il ritratto della Toscana che ne deriva è come “cristallizzato”, “da cartolina”: sole, colline con cipressi e girasoli, la terra del buon vino e del buon cibo. Fine.
Vero, la Toscana è anche questo ma non dimentichiamo che è anche la culla di importanti eventi storici e di illustri poeti. I 5 borghi toscani di cui ti parleremo tra poco forse non saranno molto conosciuti, ma hanno contribuito a creare l’Italia che conosciamo.
Il borgo toscano di Anghiari

Italia del ‘400. Presso il piccolo borgo di Anghiari due schieramenti opposti – fiorentini da una parte e milanesi dall’altra – si danno battaglia. E’ il 29 giugno 1440, un giorno che probabilmente sarebbe stato dimenticato dalla storia se Leonardo da Vinci non lo avesse reso il protagonista della sua opera (perduta), “La battaglia di Anghiari” per l’appunto.
Questo borgo a confine tra Toscana e Umbria è un museo a cielo aperto. Le case a mattoncino e le strade lastricate fanno sembrare che il tempo si sia fermato al Medioevo. Passeggia tra i vicoli in fiore del centro, ammira i suoi scorci e fermati in qualche bottega storica…il tutto sarà ancora più suggestivo se ripenserai al passato di Anghiari.
La cittadina di Certaldo


Nel cuore della Valdelsa, in provincia di Firenze si erge la cittadina di Certaldo. Ottimo esempio di stile medievale perfettamente conservato è conosciuta per essere il paese che ha dato i natali a Giovanni Boccaccio. Lo scrittore famoso in tutto il mondo per la sua opera “Decameron” e per essere stato uno dei padri fondatori della lingua italiana, ha iniziato e concluso la sua vita proprio in questo piccolo villaggio toscano.
La sua casa è ancora lì, situata nella via che oggi porta il suo nome. Ricostruita dopo i bombardamenti del 1944, oggi è la sede dell’Ente Nazionale Giovanni Boccaccio, museo dedicato alla memoria del poeta.
Il paese Castagneto Carducci

Chiamato in precedenza Castagneto Marittima, dal 1907 il paese ha cambiato il suo nome in tributo al poeta Giosuè Carducci che con la Maremma, ha sempre avuto un legame inscindibile. É in questa terra che Carducci trovò ispirazione per alcune delle sue liriche più conosciute ed è a Castagneto che passò parte della sua infanzia, nella casa che oggi è diventata un museo.
In aggiunta da questo borgo si gode una splendida vista: da un lato il Mar Tirreno e le sue isole, dall’altra le colline toscane. Un panorama particolarmente suggestivo se osservato dal castello di Castagneto, costruito dai Conti della Gherardesca nell’anno Mille. Di questa famiglia sicuramente conoscerai il Conte Ugolino a cui Dante dedicò uno dei canti più commoventi della Divina Commedia.
La località marittima di Talamone


Dal porto di Talamone è passata la storia d’Italia. Questa graziosa località marittima della Maremma è molto apprezzata per le sue spiagge e l’acqua cristallina ma racchiude anche le tracce di un evento fondamentale del Risorgimento. Lo sbarco di Giuseppe Garibaldi per i rifornimenti durante l’impresa dei Mille. A ricordo di questo giorno, il 7 maggio 1860, vedrai nella piazza principale il monumento e la lapide dedicate all’Eroe dei due mondi.
Il piccolo porto è dominato dalla rocca realizzata sotto il dominio degli Aldobrandeschi, famiglia che ha plasmato nei secoli questo territorio. Arrampicati fin lassù, lo spettacolo della scogliera sottostante ne varrà la pena!
La città nella roccia di Sorano
Sorano è la Matera della Toscana. Un borgo dall’enorme fascino, una città scavata nella roccia – il tufo per l’appunto – con un’intrigante combinazione di viuzze, stradine e torri dove si respira un’atmosfera di altri tempi.

Tuttavia Sorano può vantare anche una specie di record, quello di essere stata dominata da 4 delle casate nobiliari più importanti d’Italia! Abbiamo già incontrato gli Aldobrandeschi ed essendo un po’ i “signorotti” della Maremma ovviamente non potevano mancare anche nelle cronache di Sorano. Dopo di loro si sono susseguiti gli Orsini, famiglia antica e nobile romana. Con Cosimo I entra in scena la signoria dei Medici ed infine il granducato dei Lorena sotto il quale Sorano conobbe il suo periodo d’oro. Insomma un passato illustre.
Il modo migliore di vivere questi borghi toscani è ovviamente gironzolare tra le loro viuzze, lasciare che l’immaginazione ti porti indietro nel tempo e assaporare questo incanto che i nostri borghi italiani sanno suggerire in modo così autentico.
Se vuoi includere questi borghi toscani in un itinerario della regione, spaziando dalle dolci colline alle onde del mare, contattaci! Ti forniremo l’itinerario su misura per la tua vacanza!
0 commenti