Un breve viaggio alle Isole Eolie, alla scoperta di tre delle sette Sorelle del Mar Tirreno meridionale: Lipari, Salina e Vulcano.
Isole Eolie: un arcipelago di emozioni
Mentre percorrevamo la costa settentrionale da Messina a Milazzo, le Isole Eolie sembravano un’apparizione. Il caldo e l’umidità avevano coperto l’orizzonte di una densa foschia che lasciava intravedere appena delle piccole e sfocate macchie scure.
La più vicina alla costa siciliana è l’isola di Vulcano. Il suo cratere, le spiagge nere e le sorgenti termali affascinano da sempre orde di visitatori.
Più avanti domina Lipari, l’isola principale e snodo di traghetti e aliscafi, animata tutto l’anno e cuore pulsante del commercio dell’arcipelago.

Proseguendo la navigazione, si raggiunge il gruppo centrale composto da Panarea, Stromboli e Salina. Panarea è un gioiello esclusivo, frequentato da visitatori facoltosi a bordo di yacht o in ville lussuose.
Stromboli è un cono vulcanico ancora attivo che attira migliaia di curiosi pronti ad osservare lapilli e pietre incandescenti eruttare.
Salina, l’isola dalle due cime, si differenzia dalle altre per la sua fitta vegetazione verde, le montagne e il terreno fertile.
Poco distante si ammirano le ultime due isole. Filicudi, luogo affascinante di pendii a strapiombo sul mare e percorsi immersi nella natura e Alicudi, la più estrema delle località, selvaggia e lastricata di sentieri impervi.
Queste magnifiche sorelle sono circondate da un mare cristallino e limpido su cui soffia un vento che trasporta con sé i racconti dell’antica mitologia greca. Si narra che i dei Vulcano ed Eolo avevano scelto proprio queste terre per esercitare i rispettivi poteri di signori del fuoco e della navigazione.
Avendo visitato solo tre delle sette isole, ti raccontiamo quello che abbiamo visto, amato e disapprovato a Lipari, Salina e Vulcano.
Vuoi sapere come abbiamo organizzato il nostro viaggio alle Isole Eolie? Questo articolo ti sarà d’aiuto!
Le isole di Lipari e Salina
La vivace e romantica Lipari
Il nostro viaggio alle Isole Eolie è iniziato così. Appena sbarcati dall’aliscafo, la prima impressione di Lipari porto non è stata così entusiasmante. Del resto cosa ci potevamo aspettare da una zona portuale. Preso un taxi per raggiungere l’alloggio, ci siamo subito ricreduti. Uscendo dalla città si percorrono tratti di strada in salita con incredibili scorci panoramici sul mare e sulla vicina isola di Vulcano.
Questa vista ci ha convinto a noleggiare l’auto, andando alla ricerca di altri punti da cui ammirare l’orizzonte.
In particolare, ti consigliamo di raggiungere il Belvedere Quattrocchi lungo la strada per Pianoconte e l’Osservatorio Geofisico di Lipari da dove ammirare il tramonto.

Lipari città ha un centro che si articola lungo il corso Vittorio Emanuele ed è ricco di negozi, botteghe, ristorantini, piccoli locali. A pochi metri dal centro c’è anche il porticciolo turistico di Marina Corta da dove partono le escursioni in barca. Nei dintorni è possibile visitare il Museo archeologico, il Castello e il Duomo.
Questa cittadina merita sicuramente di essere vissuta anche di sera. Le luci, la musica all’aperto, i ristoranti tipici la rendono uno spettacolo per gli occhi. Se cerchi un posto dove mangiare piatti tipici vicino alla zona del porto ti consigliamo Marina Corta Pasta & Co. La specialità ovviamente è la pasta, ma anche i secondi lasciano a bocca aperta per non parlare del cannolo: il modo perfetto per concludere la cena.

Escursione in barca tra Lipari e Salina
Per le nostre escursioni via mare ci siamo affidati all’agenzia DaMassimo.
Il primo giorno alle isole Eolie lo abbiamo trascorso in barca, navigando lungo la costa di Lipari e tuffandoci nelle sue acque azzurre per poi proseguire verso l’isola di Salina. Qui abbiamo effettuato una sosta per il pranzo nel piccolo paese di Lingua. Ti consigliamo di assaggiare il tipico pane cunzato e i calamaretti alla malvasia in uno dei tanti ristorantini lungomare. Il pomeriggio è trascorso tra bagni e un ottimo aperitivo a base di Malvasia: il vino dolce siciliano la cui uva è coltivato proprio a Malfa, sull’isola di Salina.

Se invece preferisci goderti Lipari da terra, ti suggeriamo di recarti presso la Spiaggia Bianca di Canneto, raggiungibile tramite un ripido percorso a gradini e la spiaggia ghiaiosa di Porticciolo, nei pressi della ex cava di pomice bianca. Non aspettarti di trovare distese di sabbia bianca, perchè qui le spiagge sono principalmente costituite da ciottoli e ghiaia.
La verde e montuosa Salina
Se sei amante dell’escursionismo, Salina può essere una meta ideale. E’ caratterizzata da una rete di sentieri escursionistici, belle spiagge e piccoli paesini. Il porto principale si trova a Santa Marina Salina ed è qui che sono concentrati quasi tutti i servizi dell’isola.

Lingua è il luogo migliore dove soggiornare, con il suo lungomare pedonale alla cui estremità si estende una laguna salmastra da cui deriva il nome dell’isola. Malfa è il villaggio più grande, situato tra gli ordinati vigneti e i bassi pendii del Monte Fossa. Subito fuori c’è il paesino di Pollara, dove vennero girate diverse scene del film Il Postino: qui è possibile farsi una nuotata grazie agli scivoli davanti le “balate”, grotte dove i pescatori custodivano le barche.
L’isola di Vulcano in barca e via terra
Sempre grazie alla stessa agenzia, il secondo giorno ci siamo diretti su una piccola barchetta verso l’isola di Vulcano. Giovanni, un vero e orgoglioso liparota, è stato il nostro capitano per l’intera giornata. Poter vivere l’isola con una persona nata e cresciuta in questo luogo, rende sempre tutto più emozionante. E’ come se ti facesse conoscere una sua vecchia amica. Ogni grotta, ogni roccia, ogni angolo di mare lui lo conosce e te ne fa innamorare..
Ancora oggi non troviamo le parole per descrivere la bellezza delle coste e del mare di questa località. I colori sfumano dal verde, al turchese, al blu profondo delle grotte. I fondali si alternano tra roccia e sabbia, la natura domina la scena e le scogliere sembrano murales dipinti a mano.

Dopo la navigazione e le soste bagno nei punti più belli dell’isola, siamo scesi al porto principale per scoprire l’isola via terra. Da qui è possibile salire fino al Gran Cratere, ma il sentiero è completamente esposto al sole e le elevate temperature ci hanno fatto desistere. Eravamo curiosi di immergerci nei rinomati fanghi di Vulcano, ma al momento della nostra visita il sito era chiuso.
Purtroppo il caldo non ci ha aiutato ed è stato difficile scegliere come trascorrere le ore rimanenti. Abbiamo così deciso di recarci presso la Spiaggia Nera: scelta sbagliata!
Lo stabilimento era al completo e la sabbia era cocente. L’unico rimedio era restare continuamente immersi in acqua. Da questa esperienza possiamo consigliarti di optare per le escursioni brevi a Vulcano durante i periodi più caldi dell’estate, evitando di scendere sull’isola e dedicarti solo alla navigazione in barca via mare.
Piccola parentesi culinaria: assaggia in uno dei bar la granita al gelso o alla mandorla, tipica delle isole Eolie. Deliziose e rinfrescanti.

Il nostro viaggio alle Isole Eolie si conclude qui. Siamo ripartiti con la consapevolezza che questo arcipelago merita di essere scoperto e vissuto, preferibilmente in periodi di bassa stagione e con temperature più miti. L’atmosfera qui è surreale, sembra di vivere fuori dal mondo, lontanissimi dalla consueta vita quotidiana. La natura regna sovrana, il mare è una palette di colori e l’aria che si respira riempie l’anima.
Hai in mente di programmare un viaggio alle Isole Eolie o inserirle come tappa del tuo tour in Sicilia? Contattaci tramite il nostro form o direttamente via mail. Sapremo costruire il TUO itinerario di viaggio, personalizzato in base alle tue esigenze e arricchito dalla nostra esperienza.
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