Cosa vedere in 2 giorni a Palermo? In questo articolo ti forniamo un itinerario a piedi e tanti consigli su cosa vedere nel centro storico di Palermo in due giorni.

Se sei arrivato su questa pagina è perchè probabilmente hai in programma una visita a Palermo e ti stai chiedendo quali sono le attrazioni imperdibili da vedere in 2 giorni nel capoluogo siciliano.
Noi abbiamo visitato questa incredibile città nell’estate del 2021 e ti possiamo dire che il centro storico è ricco di monumenti, ma tutti molto concentrati. Si gira perfettamente a piedi in due giorni (anche se dovrai sopportare il caldo torrido).
Di seguito trovi l’itinerario su cosa vedere in 2 giorni a Palermo; puoi tranquillamente invertire le giornate o partire da punti diversi. Noi abbiamo alloggiato vicino al Politeama, una zona che ti consigliamo: tranquilla e comodissima per girare la città. Allora via, goditi questa città e la sua atmosfera e porta con te sul tuo Google Maps il nostro itinerario. Speriamo ti sia utile!
Cosa vedere a Palermo: giorno 1
Politeama e Teatro Massimo
Questi due teatri si trovano a poca distanza l’uno dall’altro e meritano sicuramente una visita, anche solo per ammirarne l’architettura.
Il Teatro Politeama Garibaldi è un imponente edificio in stile pompeiano situato in Piazza Ruggero Settimo, una delle più vivaci delle città. Qui, nel tardo pomeriggio, potrai osservare ragazzi che si sfidano sugli skateboard e famiglie che passeggiano assaporando un gelato.

Il Teatro Massimo è il più grande edificio teatrale lirico d’Italia e uno dei più grandi d’Europa. La sua maestosità si percepisce già dall’esterno. Qui potrai assistere a opere, balletti e concerti.. insomma ogni forma di arte performativa.
Noi purtroppo non siamo entrate (ci siamo accorte troppo tardi che l’orario di chiusura era alle 17.30), però ci hanno garantito che dentro è veramente spettacolare. Perciò, se riesci con i tempi, ti suggeriamo la visita guidata di 30 minuti. Mi raccomando non fare come noi e controlla disponibilità e orari sul sito web del teatro.

Piazza Quattro Canti
La creazione dei Quattro Canti risale al 1600 quando si decise di costruire una nuova strada: via Maqueda. Quest’ultima, intersecandosi con l’attuale Via Vittorio Emanuele, ha così diviso Palermo “in quattro nobili parti”. Ognuna di queste prende il nome dall’edificio più importante della zona ed è così che abbiamo: Capo, Albergheria, Kalsa e Loggia.


Quello che stupisce della piazza sono le facciate barocche dei quattro edifici, perfettamente simmetriche. La sensazione che abbiamo provato noi, trovandoci lì nel mezzo, è stata di meraviglia come se quegli edifici ci stessero abbracciando.

Per vivere un’esperienza unica ti suggeriamo di recarti qui tra il 10 e 15 luglio durante il Festino di Santa Rosalia, quando il carro della patrona della città attraversa le sue vie. La Festa liturgica invece si svolge ogni 4 di settembre e si festeggia al Santuario di Santa Rosalia sul Monte Pellegrino a Palermo, dove la Santa morì nel 1170 all’interno della grotta.
Cattedrale di Palermo

La cattedrale si trova nel cuore antico della città. Questo edificio sfarzoso, dichiarato patrimonio UNESCO, si fonde in una commistione di stili e forme che lo rendono unico e originale. Elementi dissonanti, provenienti da epoche diverse, trovano la loro armonia in questa spettacolare cattedrale.
Se l’esterno ti farà rimanere a bocca a parte, l’interno non ti deluderà. Si possono visitare le tombe dei Re e la Cappella di Santa Rosalia, ed è possibile salire sulla terrazza panoramica. La vista è uno spettacolo impagabile!
Come puoi immaginare, sono moltissimi i turisti che visitano la cattedrale perciò ti suggeriamo di recarti al mattino presto oppure durante l’ora di pranzo. Per gli orari e i prezzi guarda il sito ufficiale.
Palazzo dei Normanni

Palazzo dei Normanni è uno degli edifici più visitati della Sicilia. Si tratta della più antica residenza reale d’Europa e oggi è sede dell’Assemblea regionale. Il Palazzo è molto grande perciò se non hai tempo o modo per visitarlo nel complesso, ti suggeriamo di andare dritto al suo punto forte: la Cappella Palatina. Decorata con magnifici mosaici ricoperti di un sottile strato d’oro, a nostro avviso è uno degli scorci più mozzafiato che abbiamo ritrovato nel capoluogo. Di fronte al Palazzo, troverai i Giardini Reali in cui sederti per ripararti dal caldo della città.
La Vucciria
La Vucciria è il più famoso mercato palermitano, ma in realtà è molto più di questo. Si tratta di un vero e proprio mondo a sé. Situato nel cuore dell’antico “quartiere della Loggia”, è molto suggestivo soprattutto di sera. Luci, bancarelle, gente in ogni dove, invitanti profumi della cucina siciliana danno vita e animano queste strade. Tappa obbligata e paradiso per gli estimatori dello street food, la Vucciria è diventata un vero e proprio must anche per la vita notturna.


La Cala
La Cala è il porticciolo più antico della città. Noi abbiamo fatto una passeggiata al calar del sole, accompagnate da una leggera brezza marina e da un paesaggio da cartolina. L’atmosfera è veramente gradevole. C’è anche un lounge bar molto apprezzato dai palermitani ma, se vuoi entrare, metti in conto la fila da fare! Poco lontano non perdere la vista del murales con il grande ritratto di Falcone e Borsellino.


Cosa vedere a Palermo: giorno 2
Continuiamo il nostro itinerario su cosa vedere in 2 giorni a Palermo andando alla scoperta delle altre attrazioni del centro città durante la seconda giornata.
Ballarò
Ballarò è il mercato più antico e grande di Palermo. Un vero e proprio monumento vivente dove puoi osservare l’anima autentica della città. Ti sembrerà di ritrovarti in un suq/bazar di una qualsiasi città musulmana: anche qui rimarrai stupefatto dai colori, dagli odori e dall’usanza di sommergere strade e piazze con banchi, cesti, tendoni variopinti. Lasciati incantare dalle voci di chi fa mercato, dai canti e dalla miriade di prodotti locali esposti.

Una volta visto Ballarò, avrai compreso un po’ di più di questa magnifica città. Merita sicuramente una visita, preferibilmente al mattino.
Chiesa San Cataldo
Questa chiesa è un piccolo capolavoro architettonico. Con le tipiche cupole rosse e la sua forma di parallelepipedo, costituisce l’esempio più peculiare della cultura architettonica araba al servizio dei sovrani normanni. Per info e orari, visita il sito web.

La Kalsa e i suoi murales
Questo è il quartiere arabo di Palermo e anche il luogo di nascita di Giovanni Falcone. Qui si respira ancora oggi il suo passato musulmano tra i contrasti delle piazze curate nei dettagli e edifici lasciati a loro stessi. Diversi sono i monumenti e le chiese che si possono ammirare, ma per goderti appieno il quartiere, secondo noi, devi perderti tra le sue vie osservando la vita dei palermitani.


Se ami la street art non perdere i quattro enormi murales realizzati sulle facciate di palazzine popolari del quartiere. Simbolo di accoglienza e integrazione, sono una gioia per gli occhi. Li trovi qui in via dello Spasimo: 38.115030 13.371762
Infine se vuoi assaggiare dell’ottimo street food, ti suggeriamo questo chiosco frequentato esclusivamente da siciliani in Piazza Kalsa: Friggitoria Chiluzzo. Il miglior pane e panelle che abbiamo mangiato in città!
Orto Botanico
Al confine con la Kalsa, si trova l’Orto Botanico dell’Università di Palermo. Rappresenta il nucleo storico attorno al quale la botanica accademica si è sviluppata a partire dal 1795. Da più di 200 anni, in questo cuore verde di Palermo vengono coltivate circa 12mila specie di piante provenienti da tutto il mondo.


Ti ritroverai a camminare in un immenso spazio al fresco degli alberi, percorrendo un surreale viaggio intercontinentale tra varietà di piante diverse, fontane, laghetti e serre.
Foro Italico
Il Foro Italico è una grande area verde situata sul lungomare di Palermo e si estende dalla Cala a villa Giulia, nel quartiere Kalsa. Il panorama che si gode da qui è strepitoso, con uno scorcio mozzafiato sull’intero Golfo di Palermo. La pista ciclabile, le panchine, i giardini e le sculture moderne rendono questa zona una delle più apprezzate dai palermitani.

Palermo la si può girare in 2 giorni ma questa zona della Sicilia offre molti altri posti da vedere. Inoltre ci sono anche attrazioni nei suoi dintorni come il Santuario di Santa Rosalia sul monte Pellegrino, la maestosa Cattedrale a Monreale e il borgo di pescatori di Cefalù.
Speriamo che questa piccola guida su “cosa vedere in 2 giorni a Palermo” ti possa essere utile.
Questa città la si può odiare o amare, ma è una tappa imperdibile della Sicilia. Noi siamo qui per aiutarti ad organizzare il tuo prossimo viaggio in questa splendida terra. Compila direttamente il questionario per darci le prime informazioni oppure scrivici a jimotravelplanning@gmail.com
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