C’è un’esperienza indelebile che non puoi perderti durante l’autunno in Italia: salire su il Treno del Foliage. Un tragitto di 2 ore che ti condurrà dal Piemonte alla Svizzera tra paesaggi fiabeschi e da cartolina dai toni caldi del rosso, giallo e arancione.

Che cos’è il Treno del Foliage?
Nei mesi di ottobre e novembre, il caratteristico trenino bianco e blu della Ferrovia Vigezzina – Centovalli percorre un itinerario di circa 50 chilometri che in 2 ore ti porterà da Domodossola (Italia) fino a Locarno (Svizzera).
Lungo questo percorso si attraversa la Val Vigezzo e le Centovalli fino ad arrivare nel Canton Ticino, tutte zone che in questi mesi si tingono dei colori del foliage dai toni caldi e brillanti come il rosso, il giallo e l’arancione. Di fronte a questo spettacolo della natura si resta senza parole e non potrai fare a meno di immortalare in uno scatto questi suggestivi scorci.

L’itinerario del Treno del Foliage e le tappe da non perdere
Questo viaggio lento e sostenibile attraversa montagne incontaminate, gole, fiumi e una serie di borghi che negli ultimi anni, purtroppo, sono diventati molto turistici. Ecco le tappe del Treno del Foliage:

Conosciamo questa zona letteralmente da una vita, perciò queste sono le località che ti vogliamo consigliare di visitare. Su suolo italiano puoi iniziare proprio da Domodossola, il punto di partenza dell’itinerario del foliage in Piemonte. La sua Piazza del Mercato è un vero gioiello rinascimentale e rimane particolarmente suggestiva in inverno, addobbata con luci e ghirlande natalizie. Vale poi la pena, per ammirare la città dall’alto, fare una piacevole passeggiata fino al Sacro Monte Calvario, uno dei siti religiosi, storici e ambientali più importanti del Piemonte.
A seguire, puoi prendere in considerazione di soggiornare per una notte in Val Vigezzo, così da poter visitare con calma le meraviglie di quella che è conosciuta come la “valle dei pittori”. Sicuramente avrai già sentito parlare del suo borgo più importante: Santa Maria Maggiore. Un paese che incanta per i colori degli edifici del suo centro storico e ospita eventi e musei molto interessanti (come ilMuseo dello Spazzacamino e la Casa del Profumo) ma, purtroppo, è diventata una meta di punta della tratta del Treno del Foliage e spesso è decisamente troppo affollata.

Perciò, se vuoi assaporare la parte più vera e autentica della Valle, soffermati in borghi meno conosciuti come Druogno caratteristica per i suoi mulini, i piccoli oratori e le opere pittoriche. O ancora Malesco, dove ogni autunno si incontrano spazzacamini da tutto il mondo per il raduno annuale: un’esperienza peculiare e indimenticabile. Proseguendo, potresti scendere a Re dove si trova il celebre santuario della Madonna del Sangue e i boschi che circondano il borgo regalano paesaggi fiabeschi.
A questo punto si arriva a Ribellasca, l’ultima città italiana. Ricordati di impostare la modalità aereo sul tuo smartphone o di limitare l’utilizzo dei dati mobili perchè la connessione a Internet,da qui in avanti, diventa a pagamento.
Una volta raggiunto il suolo svizzero, le migliori località da visitare sono Verdasio, l’ultimo villaggio ticinese senza auto, raggiungibile con la funivia e ideale per chi ama fare passeggiate e trekkingad alta quota ed Intragna. Piccolo borgo con scorci suggestivi dove si trova il campanile della Chiesa di San Gottardo, il più alto di tutto il Ticino.

Ultima tappa è la città di Locarno, una destinazione per tutti i gusti che si affaccia sul Lago Maggiore e nota in tutto il mondo per il Festival internazionale del Film, un evento a cui assistere almeno una volta nella vita. Inoltre, visto che ormai sei in Svizzera, non puoi non tornare a casa con almeno una tavoletta di cioccolato!

Il tour del foliage che ti consigliamo
Per il nostro tour offerto dalla Ferrovia, siamo partite proprio da Domodossola per arrivare fino all’ultima fermata, Locarno. Qui abbiamo fatto un breve giro della città pranzando al sacco lungo il Lago Maggiore. I prezzi in Svizzera si sa, sono decisamente più alti di quelli italiani, perciò abbiamo approfittato del bel tempo per goderci il pranzo vista lago. Tieni a mente poi che la valuta è il franco, perciò meglio effettuare pagamenti con carta piuttosto che in contante visto che il resto ti sarà dato solo in franchi e non in euro.
In seguito, siamo tornate indietro a Intragna per vivere un’altra esperienza unica: andare alla scoperta dell’altalena panoramica “Swing the World”. E’ stato bellissimo e liberatorio dondolarsi con questo panorama davanti agli occhi!

Soffrendo Roberta di vertigini, abbiamo evitato di prendere la funivia che collega Intragna a Costa e abbiamo proseguito lungo il sentiero in salita a piedi.
In un’ora circa abbiamo attraversato i paesi di Pila e Costa lungo vecchie mulattiere e case disabitate, ammirando un panorama sorprendente. Il percorso è abbastanza impegnativo, ma adatto a tutti. Lo sconsigliamo in caso di passeggini a seguito e bambini piccoli perchè è comunque una strada per lo più in salita e comporta un discreto impegno.

Per tornare indietro ad Intragna, abbiamo preso un altro sentiero che parte proprio dalla funivia di Costa e che si addentra tra i boschi. Uno spettacolo della natura, tra vecchi mulini di pietra, funghi, castagneti e scorci incantevoli.
Una volta a Intragna, siamo risalite sul Treno del Foliage per raggiungere Domodossola. In conclusione, è stato un viaggio indimenticabile in un paesaggio fiabesco e incontaminato!

Informazioni utili per viaggiare sul Treno del Foliage
Biglietti e prezzi
La ferrovia è aperta tutto l’anno, ma per vivere l’esperienza del foliage nel pieno dei suoi colori ti consigliamo di viaggiare nel mese di ottobre, massimo inizio novembre. La tratta è molto suggestiva anche in inverno, con paesaggi completamente ricoperti di neve.
Ti conviene acquistare in anticipo i biglietti speciali per il “treno del foliage” online, con prenotazione del posto. Vista la crescente popolarità di questa esperienza, soprattutto nel weekend, inizia a diventare difficile trovare posti liberi. Puoi comprare il tuo biglietto direttamente sul sito ufficiale.
Durante la prenotazione, hai diritto a selezionare la località di partenza e di destinazione con una tappa intermedia per entrambe le direzioni. Il prezzo quindi varia in base a ciò che selezioni (vanno da 33 a 43 euro a seconda della classe di viaggio scelta, della prenotazione del posto e della destinazione). I bambini sotto i 6 anni viaggiano gratis. Sul Treno del Foliage è obbligatorio indossare la mascherina e avere con sé il Green Pass.
Dove dormire
Se hai intenzione di trascorrere un week end o qualche giorno in questa zona ti consigliamo i seguenti alloggi:
- B&b Valgrande a Malesco. Un B&b caratteristico proprio nel centro del paese e a conduzione familiare; Lorenzo e la sua famiglia sapranno farti sentire come a casa.
- Se vuoi provare l’esperienza di dormire in una capanna alpina ti consigliamo “Alla Capanna ” sul Monte Comino, facilmente raggiungibile con la funivia Verdasio – Comino.
- Ti piacerebbe vivere la montagna appieno dormendo in un rifugio? Nel “Rifugio del Moro” ad Arvogno – Toceno, troverai una calda accoglienza e il sapore della tradizione montana.
- Per un soggiorno memorabile non puoi non alloggiare presso uno dei Million Stars Hotel. Unico nel loro genere, ti permetteranno di dormire sotto un mare di stelle in location eccezionali. Il più vicino a Locarno si trova a Tenero, Tamaro Night Sky.
Il viaggio sul Treno del Foliage è stata una di quelle esperienze che ci resteranno per sempre impresse nella memoria. I colori degli alberi, i borghi adagiati sulle montagne incontaminate, le piccole cascate che si intravedono da lontano…tutto questo è l’autunno a cavallo tra l’Italia e la Svizzera!
Questa zona la conosciamo davvero come le nostre tasche, perciò se hai in programma di visitarla rivolgiti a noi sapremo creare il giusto viaggio su misura per partire alla scoperta di questi luoghi da fiaba, con ottimi consigli like a local.
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