Sei alla ricerca di un posto tranquillo, pittoresco e immerso nella natura? Il lago d’Orta è la perfetta gita in giornata che stai cercando. Definito il “lago più romantico d’Italia” con la sua semplicità e autenticità sa stupire e meravigliare ogni singolo visitatore.
Siamo certe che anche tu cadrai vittima del suo irresistibile fascino magnetico.

Dove si trova il Lago d’Orta
Ci troviamo in Piemonte, poco lontano dal suo parente più conosciuto: il Lago Maggiore. A differenza di quest’ultimo al Lago d’Orta si respira un’atmosfera più intima e famigliare. Le sue rive sono costellate da piccoli paesini pittoreschi, antichi borghi e caratteristici porticcioli, una vera e propria gemma circondata dalle Alpi e da verdi boschi.

In ogni stagione questo lago sa regalare atmosfere e panorami unici: la primavera e l’autunno sono i periodi più gettonati, con i borghi in fiore e le montagne che cambiano colore. L’inverno è ideale se vuoi goderti tutta la tranquillità del posto senza visitatori e in estate puoi approfittarne per un tuffo al lago e qualche sport acquatico.
Cosa vedere al Lago d’Orta
Come abbiamo detto, questo lago è un’ottima idea per un gita in giornata ma se preferisci trascorrere qualche giorno in più a conoscere le sue rive e questa zona piemontese, allora ti consigliamo di leggere questo articolo:
“3 laghi del Piemonte da visitare” per avere un’idea chiara di quello che la zona offre anche nei dintorni del lago d’Orta.
Orta e l’isola di San Giulio
Partiamo proprio dal borgo che da il nome al lago: Orta e la sua isola di San Giulio. Pensa che nel Medioevo il lago era noto come lago di San Giulio e solo a partire dal XVII secolo cominciò ad affermarsi il nome attuale di Lago d’Orta.

Orta è una chicca. Adagiata sulla riva del lago, sonnolenta in inverno, viva e frizzante in estate, è ricca di testimonianze del passato: splendidi palazzi colorati, chiese barocche e antiche torri. Passeggia tra le viuzze del centro e fermati per un pranzo o un aperitivo nella suggestiva Piazza Mario Motta, la piazza principale dalla quale partono anche i battelli per raggiungere l’isoletta.

Se ora sei pronto per imbarcati per San Giulio, sul sito web trovi tutte le indicazioni su costi e orari, devi prima essere informato sulla storia che circonda questo puntino di terra in mezzo al lago.
Secondo la leggenda, in passato l’isola di San Giulio era nient’altro che uno scoglio abitato da mostri come serpenti e draghi. Fino a quando non vi approdò, navigando sul suo mantello, San Giulio. Il Santo riuscì a sconfiggere le spaventose creature dell’isola è fondò qui una chiesa nello stesso punto dove oggi sorge la Basilica che porta il suo nome.
Una volta tornato sulla terra ferma, ti consigliamo di ammirare il lago anche dall’alto visitando il Sacro Monte.

Si tratta di un colle che domina alle spalle di Orta. Qui oltre un bellissimo contesto naturalistico troverai anche una ventina di cappelle distribuite lungo un percorse che porta a scoprire punti panoramici sul lago. Per gli appassionati di arte: le cappelle conservano pitture e sculture dedicate alla vita di San Francesco.

Il borgo di Pella e il Santuario della Madonna del Sasso
Un altro borgo-cartolina da non perdere è quello di Pella. Situata sulla riva opposta, osserva Orta da lontano.
Concediti una passeggiata lungo lago, ammira i riflessi delle palazzine colorate sull’acqua e respira tutta la quiete e la serenità che questo piccolo borgo riesce a trasmettere. Arriva fino alla torre medievale, un tempo parte delle mura difensive, oggi ospita una squisita gelateria. Prova il gelato alla viola, una garanzia secondo Jessica e facci sapere se ti è piaciuto!

Riprendendo la macchina, ti consigliamo di visitare anche il Santuario della Madonna del Sasso. Costruito a inizio ‘700, si trova su uno sperone di roccia proprio a strapiombo sul lago. Da qui si gode di un panorama talmente bello ed emozionante tanto da essere soprannominato “ il balcone del Cusio” (dal nome della zona in cui è situato). Non solo la visuale scopre su tutto il lago d’Orta ma si possono vedere anche i monti della riviera orientale, tra cui il Mottarone.


Se ti resta ancora un po’ di tempo puoi fare un giro ad Omegna, il paese più a nord del lago. Luogo di nascita dello scrittore Gianni Rodari, a cui ha dedicato il “Parco della Fantasia” uno spazio pensato per i bambini, ha un affascinante centro storico.
Questa parte del Piemonte rimane uno dei pochi luoghi che conservano ancora il sapore di una volta, quel fascino immortale di un’altra epoca. Se ti piacerebbe esplorare da vero local questa zona, contattaci. Sapremo farti vivere tutta la meraviglia di questa terra!
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