Cosa vedere in 1 giorno a Urbino? La città ideale della Marche è un vero e proprio gioiello di arte e architettura rinascimentale. Sito UNESCO dal 1998, ha dato i natali a figure di spicco della storia italiana come Raffaello Sanzio, Piero della Francesca e Federico da Montefeltro.

Non devi per forza essere un appassionato di arte per apprezzare questa città. Le sue simmetrie, il suo passato e l’aurea di grandezza che trasmette ancora oggi ti arriveranno dritto al cuore.
In questo articolo troverai tutte le informazioni utili per sapere cosa vedere in 1 giorno a Urbino.
Visita di 1 giorno a Urbino, cosa non perdere
La città ideale, è proprio la meta ideale per essere esplorata nei periodi di mezza stagione; com’è stato per noi che l’abbiamo visitata in una dolce domenica di fine settembre.

Fuori dalle mura della città sono presenti diversi i parcheggi, ma quasi tutti i pagamento. Noi abbiamo lasciato la macchina al Parcheggio Mercatale, nell’omonima piazza. Da lì l’ingresso al centro cittadino avviene tramite l’imponente Porta Valbona, realizzata in occasione delle nozze di Federico Ubaldo della Rovere e Claudia de’ Medici, che conduce direttamente al centro storico.

La prima piazza che si incontra è piazza della Repubblica con una graziosa fontana al centro, bar e panchine all’aperto e il suo edificio storico: il palazzo del Collegio di Raffaello. Tuttavia ricordati di questo posto perchè ci torneremo più avanti per motivi legati alla pancia più che all’arte.
Il Duomo e il Palazzo Ducale

Proseguendo lungo via Vittorio Veneto, si arriva alla cuore pulsante della città: il Duomo e il Palazzo Ducale che ospita al suo interno la Galleria Nazionale delle Marche.
Il Duomo in stile neoclassico, all’interno è ampio, elegante e solenne. Merita sicuramente una visita. Appena poco più in là del Duomo c’è la graziosa Piazza del Rinascimento, immediatamente riconoscibile per l’obelisco al suo centro che contrasta con lo stile neogotico della chiesa di San Domenico proprio di fronte.

Eccoci finalmente al Palazzo Ducale, gioiello architettonico e simbolo della città. Una sorta di città nella città, voluto da Federico da Montefeltro per celebrare la sua casata.
Non abbiamo trovato fila per entrare pur essendo domenica, ricordatevi però di portare con voi il green pass poichè lo controllano all’ingresso. Il biglietto intero per la visita costa 8 euro, ti da accesso sia al Palazzo che alla collezione della Galleria Nazionale.

Visita della Galleria Nazionale delle Marche
Il percorso di visita si snoda su due piani e si passa attraverso gli appartamenti e le stanze ducali arricchiti da importanti opere d’arte del XIV – XVIII secolo: in pratica, gli ambienti del palazzo diventano un vero e proprio spazio museale. E’ difficile descrivere a parole l’emozione che abbiamo provato una volta di fronte alla tavola conosciuta come “Città ideale” (l’autore rimane tutt’oggi sconosciuto). Avendo studiato quest’opera d’arte fin dal liceo, vederla dal vivo è stata una grande soddisfazione!

Per quanto riguarda le stanze ducali dobbiamo ammettere che poche sono quelle che ci hanno colpito, ma tra queste c’è sicuramente “lo studiolo di Federico”. Un piccolo ambiente interamente realizzato con tarsie lignee raffiguranti i più svariati interessi di Federico la cui parte superiore è decorata con ritratti di uomini illustri.
Comunque sia ti consigliamo di vedere questo Palazzo durante la tua visita di 1 giorno a Urbino: oltre che essere il simbolo della città è un modo anche per entrare in contatto con la cultura dell’epoca e capire più in profondità la città ideale del Rinascimento nelle Marche.
Assaggiare la crescia sfogliata di Urbino
Arrivate a fine visitaintorno alle 13.30, ci siamo ritrovate con la pancia che reclamava a gran voce del cibo! Una volta uscite dal Palazzo ci siamo subito fiondate alla ricerca del piatto più conosciuto di Urbino: la crescia sfogliata. Una sorta di piadina tipica marchigiana.

Siamo ritornate proprio in Piazza della Repubblica, da dove avevamo iniziato il nostro giro, perchè all’angolo con via C. Battisti c’è questa piccola cresceria storica, “Il Buco”. I tavolini del locale sono pochissimi ma puoi mangiare tranquillamente la tua crescia su una panchina della piazza, proprio come abbiamo fatto noi.
Ci sono ovviamente diversi tipi di questa sorta di piadina, ma noi non abbiamo resistito ad assaggiare quella con l’erba e la cacciotta..a pensarci ci viene ancora l’acquolina in bocca, mamma mia che buona.
Un saluto a Raffaello
Felici di aver assaggiato questo piatto tradizionale e con la pancia piena, ci siamo diretta a porgere i nostri saluti alla statua di Raffaello Sanzio. Premessa: la strada è tutta in salita quindi aspetta un attimo dopo mangiato e non ripartire subito come noi che siamo arrivate in cima sfinite.
Lungo via Raffaello, che conduce alla statua dell’omonimo pittore urbinate, incontrerai anche la sua casa natale dove iniziò a dipingere i suoi primi schizzi. Noi siamo passate da lì intorno alle 14.30 ed era chiusa, quindi controlla bene sul sito gli orari se la vuoi visitare.

Infine, abbiamo concluso la nostra visita di 1 giorno a Urbino al Parco della Resistenza dove si trova anche la Fortezza Albornoz, a pochi passi dalla statua di Raffaello. Purtroppo non ci siamo potute fermare a lungo perché era in arrivo un bel temporale, ma è un posto magnifico da dove si ha una visuale mozzafiato sulla città.

Sei mai stato nelle Marche? Sicuramente se passi in questa regione non puoi non fermati per una visita di 1 giorno a Urbino, una città sospesa nel tempo e ricca di fascino. Per scoprire Urbino e questa incredibile regione richiedi un nostro itinerario, cuciremo su misura il viaggio adatto a te!
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