Un itinerario completo per scoprire cosa fare e vedere in un weekend a Viterbo e nelle sue vicinanze: non solo monumenti, ma anche esperienze curiose e golose.

La Tuscia è quell’area del Lazio che non molti conoscono, forse perchè l’epicentro turistico della regione è concentrato su Roma e i suoi dintorni.
In realtà Viterbo può essere la tua destinazione di soggiorno dalla quale partire per scoprire tutto il territorio circostante. In questo articolo ti raccontiamo il tour che abbiamo organizzato in un weekend a Viterbo e che puoi facilmente replicare in ogni stagione dell’anno, scoprendo cosa vedere nella città e in altre zone del Lazio.
Giorno 1: Arrivo e pernottamento a Viterbo
Partendo dall’Umbria, ci sono volute neanche 2 ore di auto per arrivare a Viterbo. Siamo arrivati un venerdì sera, giusto in tempo per appoggiare le valigie nella stanza prenotata e uscire per cena.
Innanzitutto, devi sapere che per organizzare il tuo weekend a Viterbo dovrai cercare attentamento l’alloggio. L’offerta di strutture ricettive nella città non è così ampia. Ti suggeriamo di scegliere un B&B sia per i prezzi più contenuti sia perchè la città è ricca di ristoranti di tutti i tipi. Noi abbiamo alloggiato presso La Rocca Suite Viterbo, scegliendo una matrimoniale King Deluxe e il prezzo per due notti è stato di €180,00 circa.
La posizione della struttura è veramente funzionale: c’è un grande parcheggio a pagamento a 100 metri, al di fuori della ZTL, ed è a pochi minuti a piedi dal centro storico. Inoltre, la colazione è veramente deliziosa e abbondante, oltre al fatto che ci è stata comodamente consegnata in camera.
La proprietaria della struttura ci ha fornito una lista dei migliori ristoranti in zona e tra questi abbiamo scelto Il Giardino del Papero.

- Location: voto 10 – all’interno di un antico castello con un cortile che in estate diventa magico.
- Menù: voto 7 – piatti un pò troppo ricercati per i nostri gusti. La pizza però è divina.
- Conto: voto 5 – prezzi nella media troppo elevati.
Avendo organizzato il nostro weekend a Viterbo in inverno, la sera era troppo freddo per una passeggiata. Nelle stagioni più calde ti consigliamo, invece, di approfittare per fare un giro della città dato che le vie sono piene di bar e locali all’aperto.
Una volta a letto, non vedevamo l’ora che arrivasse il mattino seguente per vivere una delle esperienze che più desideravamo.
Giorno 2: Abbracciare un tenero Alpaca vicino a Tarquinia
Belli freschi e rifocillati dalla colazione, abbiamo continuato il nostro weekend a Viterbo allontandadoci dalla città. Ripresa la macchina abbiamo raggiunto l’allevamento di alpaca più grande d’Italia: Piani degli Alpaca, a pochi chilometri da Tarquinia.

La passeggiata con questi teneri e curiosi animali è durata un’ora e puoi trovare tutti i dettagli dell’esperienza in questo articolo.
Era ormai giunta l’ora di pranzo e sulla strada di ritorno verso Viterbo ci siamo fermati per un pasto veloce in una piccola gastronomia a Tuscania: La Formaggeria Adriani. E’ stata un’ottima idea perchè abbiamo potuto assaggiare un buon panino ripieno con deliziosi prodotti del territorio.

Ora eravamo pronti per lasciare di nuovo la macchina nel parcheggio vicino il B&B e continuare il nostro weekend a Viterbo. Conosciuta come la “Città dei Papi” per essere stata sede papale, conserva ancora le suo origini più antiche.
Cosa visitare a Viterbo?
La Macchina di Santa Rosa

Devi sapere che la patrona della città è Santa Rosa e ogni 3 settembre in suo onore si tiene la Macchina di Santa Rosa, un evento che accoglie migliaia di spettatori e che è diventato patrimonio dell’Umanità Unesco. Un baldacchino trionfale innalza la statua di Santa Rosa, una sorta di torre illuminata da fiaccole e luci elettriche, e viene trasportato a mano dai fedeli per le vie della città.
Il Quartiere di S.Pellegrino
Durante il tuo weekend a Viterbo, ti suggeriamo di dirigerti subito in un piccolo ma davvero caratteristico angolo di questo borgo. Stiamo parlando del quartiere medievale di San Pellegrino.
Il percorso per raggiungere l’omonima e pittoresca piazzetta sembra un viaggio indietro nel tempo: archi, porticati, scale esterne, case ponte e chiese. Un piccolo spazio che raccoglie l’architettura tipica di un borgo medievale.


La Cattedrale di San Lorenzo e il Palazzo dei Papi
Da qui potrai raggiungere il cuore del centro storico: Piazza San Lorenzo, dove si trovano da un lato la Cattedrale e dall’altro il Palazzo dei Papi. Quest’ultimo era stato costruito proprio per ospitare i Papi durante i periodi di grande tensione con la borghesia romana nel XIII secolo. La vista esterna merita molto di più della visita degli interni, soprattutto se già ti fosse capitato di visitare residenze papali come quella di Avignone.

Il fatto più curioso che caratterizza questo edificio è che qui venne coniato il termine “conclave” ed è dove si iniziò la ben nota procedura di riunire e chiudere i cardinali in una stanza, oggi nota come “Sala del Conclave”, per l’elezione del nuovo pontefice. Il record del conclave più lungo non è ancora mai stato battuto: più di 1000 giorni, proprio a Viterbo, che terminarono con l’elezione di Papa Gregorio X.
Dopo così tanto passeggiare, possiamo suggerirti di sederti a un tavolo del piccolo e dolce locale Bibi. Assaggia le sue delizie insieme a una buona tazza di tè o caffè prima di riprendere la strada verso l’alloggio.

Il centro di Viterbo è veramente circoscritto, quindi le attrazioni non sono poi così tante. Per tale ragione ti ribadiamo di considerare questa città come luogo dove alloggiare e da cui partire per spostarti verso gli altri borghi del Lazio.
La giornata si è conclusa con un’ottima cena al ristorante Il Grottino, un locale piccolo e delizioso in cui assaggiare ottimi piatti elegantemente presentati.

- Location: voto 8 – in inverno gli interni stupiscono molto di più della semplice facciata esterna.
- Menù: voto 8 – piatti eleganti e dal gusto deciso.
- Conto: voto 6,5 – ottimo rapporto qualità/prezzo. Certo, abbiamo anche capito che il conto a Viterbo puà essere spesso salato!
Giorno 3: Il romantico lago di Bracciano
Se ti stai chiedendo cosa ancora c’è da vedere in un weekend a Viterbo e dintorni, non puoi perderti un giro per il caratteristico borgo di Bracciano. Un luogo molto amato dai locali e dai turisti che al tempo stesso riesce a conservare la sua autenticità poichè fuori dai circuiti del turismo di massa.

Dall’alto della collina, Bracciano osserva il suo omonimo lago e tra le sue vie si respira ancora l’atmosfera elegante delle antiche famiglie nobili che lo hanno popolato. Tra queste gli Orsini e gli Odescalchi.
La città ha riscosso la fama proprio per il Castello Orsini-Odescalchi, abitato dai signori della città. Potrai visitare i suoi interni, ancora ben conservati, tanto da renderlo una location da sogno per eleganti ricevimenti ed eventi.

Puoi acquistare il biglietto d’ingresso direttamente all’entrata. Il costo è di €10,00 per gli adulti e potrai portare con te anche il tuo cagnolino, solo se di piccola taglia tenuto in braccio o nel trasportino.

La nostra visita è continuata con un pranzo all’aperto lungolago, ma se avessi più tempo potresti proseguire verso i borghi di Trevignano Romano, Anguillara e la misteriosa e abbandonata Monterano.
Il nostro weekend a Viterbo si è concluso percorrendo strade interne panoramiche con scorci mozzafiato, trasportandoci in una realtà sognante.
Se anche tu vuoi organizzare un weekend a Viterbo e trascorrere del tempo romantico con la tua dolce metà, prendi ispirazione da questo viaggio. Potresti scegliere di replicare il nostro tour oppure di rivolgerti a noi e usufruire del nostro servizio e pianificare il tuo itinerario di viaggio su misura!
0 commenti