Il nostro viaggio alla scoperta del Lazio misterioso comincia dal castello di Torre Alfina che svetta sulle pianure del viterbese, a una manciata di chilometri da Acquapendente.

La nostra giornata alla scoperta del Lazio nascosto e insolito inizia da un luogo d’altri tempi. Un piccolo borgo in collina, quasi invisibile a prima vista, circondato da una natura selvaggia. Qui abbiamo scovato il castello di Torre Alfina, un maniero di epoca medievale costruito probabilmente con lo scopo di difendere l’omonimo borgo.
Il borgo di Torre Alfina
Il paese di Torre Alfina ha una popolazione di appena 345 abitanti ed è stato riconosciuto come uno dei Borghi più Belli d’Italia. Distante dalle strade più battute e conosciute, bisogna cercarlo, quasi volesse farsi trovare solo da chi abbia veramente il desiderio di ammirarlo.
Le case sono davvero basse, con i tetti in coppi, i fiori alle finestre e qualche murales e installazione che danno colore all’atmosfera misteriosa che lo avvolge.

Il castello di Torre Alfina
Una lunga rampa in pietra conduce all’arco di ingresso del castello e agli ampi giardini da cui ammirare le verdi e dolci vallate circostanti. Il castello, forte e imponente, trasmette fin da subito sensazioni di potenza ed eleganza. Si hanno notizie della sua esistenza a partire dal 1200, quando divenne proprietà della nobile famiglia umbra dei Monaldeschi. All’epoca non aveva l’attuale aspetto, piuttosto rispecchiava uno stile più medievale.

Il castello venne ristrutturato solo dopo il passaggio ai marchesi Bourbon del Monte e al successivo acquisto nel 1880 dalla famiglia belga Cahen d’Anvers, banchieri e costruttori poi insigniti del titolo nobiliare di Marchesi di Torre Alfina.
Perchè visitare il castello di Torre Alfina
Una parte del castello di Torre Alfina è proprietà privata e viene usata per matrimoni e eventi, mentre l’altra è visitabile. Al suo interno potrai ammirare le splendide decorazioni e l’arredo rinascimentale. Affreschi, quadri, arazzi e statue donano al castello una suggestiva atmosfera. Vivrai una vera immersione nei fasti della vita dei nobili del tempo.

E’ necessaria la prenotazione online per visitare il castello, direttamente sul sito ufficiale. Il costo del biglietto è di 5,00 euro: l’intera visita è guidata e il calendario delle aperture viene aggiornato l’ultima settimana del mese, per il mese successivo. Perciò, ti consigliamo di controllare prima di organizzare una gita in queste zone.

Cosa visitare intorno a Torre Alfina
Il borgo è un buon punto di partenza per visitare l’Alta Tuscia e per viaggiare alla scoperta del vicino Lago di Bolsena e dei suoi borghi, oltre alle incredibili città storiche come Orvieto, in Umbria.
Se ti piacerebbe conoscere meglio questa zona, dai un’occhiata al nostro articolo “Week end a Viterbo e dintorni”
Inoltre, intorno al borgo si estende il Bosco del Sasseto, che è stato soprannominato il “Bosco delle Fiabe” o “Bosco di Biancaneve” perchè un tempo luogo selvaggio e oscuro.
Restando in tema di fiabe, a circa 40 km di distanza, si trova proprio Sant’Angelo di Roccalvecce, noto come “Il Paese delle Fiabe”. Un luogo magico che ti consigliamo assolutamente, dove ritornare bambini e trascorrere qualche ora di spensieratezza.
Parti alla scoperta di questo angolo del Lazio insolito e misterioso. Per farlo al meglio ti suggeriamo di rivolgerti a noi per costruire l’itinerario perfetto per scovare tutte le sue bellezze e vivere esperienze davvero insolite!
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